“Un uovo non è di pietra e non è nemmeno di legno, è una cosa viva! E quindi rompendolo, non dobbiamo straziarlo, dobbiamo averne pietà e giustiziarlo rapidamente. Come un colpo ghigliottina, CRAK.”
Era il 1954 e così uno chef insegnava la sua tecnica di apertura nel film Sabrina di Billy Wilder interpretato da Audrey Hepburn, che nel rompere le uova non era una maestra…
Lasciando da parte le battute, l’apertura delle uova è un argomento importantissimo per chi ci tiene alla sicurezza alimentare. Come abbiamo sottolineato in altri articoli, come quello sulla conservazione delle uova, o quello sul lavaggio delle uova appena acquistate, la legge impedisce che il guscio venga lavato in azienda. Per cui il prodotto che acquisti da noi, benché trattato con tutte le attenzioni, non è privo di contaminanti, ma basta qualche accortezza per evitare i rischi ed andare a colpo sicuro.
Ecco la nostra guida facile e veloce per rompere le uova senza… sbattimenti!
Step 1: lava le uova
Poco prima di aprire le uova, lavale con acqua tiepida e asciugale con carta da cucina. Se non lavi le uova, ricordati di lavare bene le mani, le superfici su cui le hai posate e gli oggetti che hai usato per aprirle. In questo modo eviti che i batteri naturalmente presenti sul guscio contaminino altri alimenti.
Step 2: rompi le uova
Quando le uova saranno pulite, per aprirle occorre innanzitutto creare una crepa nel guscio. Afferrane una con la tua mano dominante, poi scegli uno dei metodi seguenti.
A. Classico: crack su una superficie dura
Con un colpo secco e deciso, sbatti la parte più ampia del guscio contro una superficie solida, che può essere il bordo della ciotola in cui versare l’uovo, o l’angolo del tavolo su cui stai cucinando.
B. Fine: crack con un oggetto
Un’altra via è quella del crack fine, ovvero l’uso di un oggetto per colpire l’uovo e creare una crepa. Puoi usare un coltello o un altro utensile da cucina. Tieni l’uovo ben fermo in una mano e fai scontrare l’oggetto sempre nel punto più largo.
C. Doppio: uovo contro uovo
Se devi aprire tante uova, questo è un ottimo sistema. Consiste nell’usare un uovo come superfice esterna per l’altro. Si fa così: l’uovo da aprire è nella mano dominante, l’altro è in posizione verticale nell’altro palmo. Dunque, mentre l’uovo da aprire è “sdraiato” nella mano, l’altro è pronto ad attaccare, stando “in piedi” sull’altro palmo. Con la punta del secondo uovo si dà un colpo secco contro la pancia del primo per creare la crepa.
Step 3: apri le uova
Ora che l’uovo ha una bella frattura che gli fa da cintura, appoggia gli eventuali oggetti o altre uova che hai usato per aprirlo. Quindi afferra il guscio con entrambe le mani e inserisci i pollici nella frattura.
Dividi in due il guscio e usa le due metà per separare il tuorlo dall’albume, oppure tuffa tutto insieme nella ciotola, nella padella, nella planetaria… insomma, là dove l’uovo ti serve e comincia a cucinare!
Step 3 bis: togli i frammenti
Se la crepa nell’uovo non è ben netta o se l’apertura è un po’ incerta o troppo energica, può capitare che dei frammenti di guscio finiscano nella ciotola.
Per recuperarli senza rischi e senza problemi, puoi usare direttamente le mani, ma ricordati di lavarle prima!
In alternativa, puoi usare una forchetta per andare a pesca dei malcapitati.
È vero che i gusci d’uovo sono ricchissimi di calcio e c’è chi consiglia di mangiarli, ma questa è un’altra storia che racconteremo un’altra volta!
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Intanto, goditi la scena di Sabrina che citavamo all’inizio. Buona visione e buon appetito!